AVANGUARDIE EDUCATIVE


AVANGUARDIE EDUCATIVE

La formazione culturale e lo sviluppo intellettuale e tecnico degli studenti sono gli obiettivi della nostra scuola. Per questo dal 2015 l’Isis Sacile e Brugnera ha aderito al Movimento delle Avanguardie Educative promosso dall’Indire (Istituto Nazionale di ricerca educativa) adottando alcune idee. Le Avanguardie Educative sono un Movimento di innovazione che porta a sistema le esperienze più significative di trasformazione del modello organizzativo e didattico della scuola.

Condividiamo a questo proposito le dichiarazioni del Presidente dell’Indire Giovanni Biondi, secondo il quale questa iniziativa “nasce dalla considerazione che l’innovazione della scuola nasce dalla scuola. Le leggi possono accelerare i processi di trasformazione o rallentarli, ma la scuola poi cambia le riforme che non si collegano con la realtà e resta impermeabile al cambiamento nella pratica educativa. Non si può trasformare la didattica per legge, quindi occorre favorire l’innovazione partendo proprio dagli insegnanti per arrivare a costruire un ambiente di apprendimento centrato sulla costruzione della conoscenza che assegna agli studenti un ruolo attivo”.

Siamo convinti che la scuola deve cambiare il modello didattico tradizionale basato sulla lezione frontale e riuscire a rendere la scuola italiana, grazie al Movimento delle Avanguardie Educative, più adatta alla società della conoscenza e in grado di rispondere meglio alle esigenze delle nuove generazioni di studenti.

Alcune idee adottate sono ormai consolidate (Debate, Flipped classroom, Didattica per Scenari), altre sono ancora in fase di sperimentazione (bocciato con credito, ICT Lab,) ma con ottimi risultati. Ad esempio nel 2015 alcune classi hanno progettato una app turistica e sono state invitate a partecipare alla trasmissione Innovation Game con Riccardo Luna, in quanto la app ”Top Town” ,in lingua italiana e cinese, per aiutare nella città di Venezia tutti coloro che cercavano nei socia dei percorsi turistici alternativi, fuori dal circuito turistico organizzato è stata considerata una delle migliori start up d’Italia.

Per quanto riguarda la Flipped classroom è stata adottata nel 2016 ed ha coinvolto varie classi dell’Istituto. In particolare ogni anno, viene applicata nella formazione annuale di 15 allievi per la partecipazione al Concorso economia di Trento.

 

 

La Didattica per scenari è stata adottata dal nel 2015 ed ha coinvolto varie classi.

In particolare, tale idea è stata adottata, con la coordinazione della docente Fiorenza Poletto, per realizzare:

 

 

1)Una Costituzione per Internet.

All’interno del progetto Generazioni Connesse del Miur, con primo premio al Senato per l’Innovazione, nell’ambito del Concorso “Dalle Aule del Parlamento alle Aule di scuola”: gli allievi di una classe quarta hanno lavorato in modo trasversale durante l’anno assieme ad altri ragazzi di altre classi della scuola sul tema della legalità, del mondo di Internet con i suoi pericoli di bullismo legati ai contenuti lesivi che si trovano nel web.

Ci sono stati incontri con la Polizia, con le psicologhe e sono stati organizzati un ciclo di film al pomeriggio sulla tematica. Tutto il materiale prodotto è stato raccolto e organizzato in modo tale da costituire una specie di regolamento da seguire per un utilizzo corretto della rete. Le classi hanno condiviso i contenuti della Costituzione per Internet, interagendo con la Camera dei Deputati.

2) Giochi pericolosi.

E’ un progetto sulla ludopatia che ha coinvolto il Miur e Rai scuola ed è visibile all’interno degli speciali di Rai con la denominazione “Giochi pericolosi”.

Questo progetto ha coinvolto docenti, allievi, famiglie, assistenti sociali, psicologici, medici, guardia di Finanza, regista di teatro dell’Ortoteatro, l’Ordine dei Giornalisti del Fvg.

Nel video di Rai scuola viene documentato il percorso realizzato per sensibilizzare i giovani sul fenomeno dei pericoli del gioco d’azzardo. Molto commovente è l’intervista a una ludopatica e la realizzazione di uno spettacolo teatrale in cui si è paragonato il giocatore di ieri di Dostoevskij con il giocatore moderno di oggi.

3) La scomparsa delle api all’Expo di Milano

Alcune classi dell’Istituto hanno interpretato il tema del concorso “ Nutrire il Pianeta. Energia per la vita” e realizzato due video, di cui uno, in particolare con la tecnica dello stop motion sul problema della scomparsa delle api, partendo dalla famosa citazione di   Albert Einstein “Se le api scomparissero dalla terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”. Obiettivo è trasmettere il messaggio che la funzione delle api non è solo quella di fare il miele, ma il loro principale nell’ecosistema è quello della impollinazione, un ruolo al quale l’uomo non si potrà mai sostituire. Tale progetto ha vinto il bando nazionale per l’Expo ed è stato esposto dai ragazzi, in lingua inglese ed italiana al Padiglione Italia.

4) Studio e ricerca della linea ferroviaria di Sacile e Gemona: progetto di riconversione della Ferrovia:

Dopo uno studio di ricerca storica e fotografica della linea ferroviaria Sacile e Gemona, gli allievi di alcune classi si sono impegnati in un progetto di riconversione turistica e culturale della allora linea dismessa Sacile -Gemona, in particolare la stazione di Budoia- Polcenigo.

Tale progetto, illustrato da un video, in collaborazione con Cinemazero, ha ricevuto la Menzione Speciale da parte della Camera dei Deputati, all’interno del Progetto articolo 9 Costituzione.

5)Libreria scarabeo

Nel 2018 alcune classi del Marchesini e del Carniello, coordinate dai loro docenti: Laura Peruch, Denise Coloricchio e Mirto Antonel, hanno collaborato ad un progetto di simulazione d’impresa per la realizzazione, commercializzazione e gestione megli aspetti tecnico-contabili e amministrativi di un prodotto: la libreria Scarabeo. Gli studenti dei due indirizzi di scuola hanno lavorato tutto l’anno scolastico, gli uni sulla progettazione, la realizzazione, l’analisi dei costi e la determinazione del prezzo del prodotto, gli altri sulle attività di marketing e, attraverso l’utilizzo di un programma gestionale, su tutti i flussi di documentazione contabile.

 

 

Il Debate

Il Debate è un’avanguardia educativa utilizzata in molti Paesi europei che affonda le sue radici nella storia italiana e, in particolare nella disputatio medievale. Consiste in un dibattito, svolto con tempi e regole prestabiliti, nel quale due squadre sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento assegnato dal docente. E’ una metodologia didattica efficace che rafforza le capacità logico-argomentative, fornisce un metodo di ricerca, individua le fake news  e stimola il ragionamento nella costruzione delle argomentazioni che i ragazzi devono presentare a sostegno della propria posizione. Forma, inoltre, al rispetto delle regole e dell’avversario, ed è uno strumento utile a rafforzare l’autostima e gestire l’ansia, soprattutto per i ragazzi che devono affrontare l’esame di Stato. 

 

 

 

Nel nostro istituto questa metodologia didattica è già in corso da alcuni anni, in particolare nel corso Turistico dove al triennio è diventata curriculare, soprattutto per la sua ricaduta positiva e formativa anche in ambito internazionale. In relazione alle competizioni internazionale,infatti, nell’anno scolastico 2018-2019  due ragazze di V A Turistico hanno hanno partecipato a Tallin ad una competizione internazionale e Cinzia Morasset  è stata premiata come  migliore speaker della competizione. “We Debate”.  Gli allievi della nostra scuola sono spesso chiamati da altre scuole per sessioni di Debate dimostrative. Nell’anno scolastico 2017-2018 è stata organizzata, in collaborazione con il Circolo della Stampa e la Consulta degli studenti, una sessione di Debate per circa 400 studenti degli Istituti Superiori della provincia di Pordenone, nella giornata contro la violenza delle donne. Per due anni di seguito le squadre della scuola sono arrivate alle finali regionali delle Olimpiadi e nell’anno scolastico 2018-2019 due allieve di quinta hanno conquistato il pass per partecipare alle Olimpiadi Nazionali a Roma. Ogni anno , inoltre, viene organizzato il  Debate Day in collaborazione con la Consulta degli studenti e Cinemazero.